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 Cos’è la psicoterapia ad impostazione psicodinamica

La psicoterapia ad impostazione psicodinamica nasce come evoluzione della psicanalisi, la prima scienza della soggettività studiata e scoperta da Freud 150 anni fa. Dal metodo di cura, studiato e progettato da Freud, molto è cambiato. La psicoterapia psicodinamica attuale si è evoluta grazie agli studi sull’infant research, agli studi cognitivi e delle neuroscienze. Anche i principi di base sono stati rielaborati, pur rimanendo i punti cardine su cui si fonda tutta la terapia: come l’importanza della vita inconscia e delle relazioni, di cui quella con il terapeuta durante la cura rimane elemento centrale. La moderna psicoterapia psicodinamica considera la vita mentale e di relazione come composta da forze diverse che convivono tra di loro in un equilibrio, o in contrasto, più o meno forte, creando il sintomo.

Dall’equilibrio tra queste dinamiche inconsce, le esperienze vissute, i pensieri, gli aspetti emotivi e delle relazioni attuali e quelle interiorizzate dipende la stabilità mentale. Il sintomo somatico o comportamentale, anche grave, è così il portavoce di una sofferenza profonda che richiede rispetto e comprensione del suo significato. La cura è impostata sulla creazione di condizioni che permettano il superamento e la risoluzione di questi problemi attraverso la riflessione condivisa, alla ricerca personale del significato come via per la risoluzione dei sintomi.

La propria storia è un altro elemento centrale nella cura, attraverso l’attenzione che viene posta alla riattualizzazione delle esperienze del passato. Il processo terapeutico si svolge nel qui e ora della relazione che si crea tra terapeuta e paziente, in un lavoro congiunto che ha come obiettivo lo sviluppo di capacità mentali ed emotive diverse che aiutino a superare il conflitto. Questo approccio non prevede di eseguire compiti o correggere errori, in quanto la psicoterapia psicodinamica non utilizza un approccio prevalentemente pedagogico e si orienta invece verso una modalità espressiva e supportiva, nel rispetto della libertà e dei tempi personali di sviluppo delle persone. Questo crea le condizioni perché i cambiamenti avvengano quando le persone sono pronte ad attuarli, secondo i tempi individuali di ciascuno.

Nella psicoterapia dinamica si apprende dall’esperienza e non studiando una lezione o svolgendo esercizi.    E’infatti attraverso l’esperienza che il/la terapeuta offre al paziente, formulata sulla base dei differenti bisogni di ogni persona adattandosi caso per caso, che avviene il cambiamento. Attivare un cambiamento richiede così tempi più lunghi, perché più lungo è il tempo necessario per conoscere una persona e intervenire efficacemente.

Oltre che aiutare a risolvere i sintomi, la psicoterapia dinamica aiuta a sviluppare la capacità di utilizzare al meglio le proprie risorse per stare meglio con sé stessi e con gli altri. Ogni psicoterapia diventa così un lavoro artigianale, un delicato processo creativo dove tempi e ritmi sono dettati dal percorso interno delle persone e non dal sintomo che presentano e che li accompagna.